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domenica 27 novembre 2016

Cosa visitare a Firenze

Vuoi visitare Firenze? Ecco cosa non devi perderti

La storia conosciuta di Firenze comincia tradizionalmente nel 59 A.C, con la fondazione da parte dei Romani di un villaggio chiamato “Florentia”, e destinato ai veterani dell'esercito. Tale insediamento fu fondato a primavera in onore della dea Flora o, secondo altre ipotesi, il nome fu scelto per abbondanza di Gigli fioriti, o più comunemente, come li chiamano a Firenze Giaggioli ovvero Iris, nella zona. 

Non sono rimasti monumenti visibili del periodo romano poiché Firenze ebbe un rapido sviluppo durante il periodo successivo e la Firenze medievale costruì e allargo quella Romana e vi si sovrappose. Ancora oggi però affiorano dal sottosuolo costruzione come ad esempio il complesso termale scoperto in Piazza Della Signoria proprio accanto al declivio che scende verso Piazza San Firenze dove è verosimile il teatro, oggi inglobato dal palazzo della famiglia Gondi. In epoca paleocristiana, i primi evangelizzatori a Firenze arrivarono probabilmente dall'oriente assieme ai mercanti siriaci, greci e anatolici, che facevano muovere i commerci in tutto l'Impero Romano. Tradizionalmente gli storici due-trecenteschi, attribuirono l'evangelizzazione ai discepoli di San Pietro Apostolo, quali gli oscuri San Frontino e San Paolino. 

Durante la persecuzione di Decio del 250 viene collocata la decapitazione del martire San Miniato, santo “cefaloforo” perchè avrebbe raccolto la sua testa e sarebbe andato a piedi verso il colle dove oggi sorge la basilica a lui dedicata, San Miniato a Monte, simbolo della rinascita fiorentina avvenuta nel 1013. Se queste leggende sono prive di qualsiasi testimonianza storica, è invece documentata dal ritrovamento di antichissime lapidi la presenza di cristiani nella zona della chiesa di Santa Felicita, dedicata, guarda caso, a una santa il cui culto era diffuso nel Mediterraneo orientale. Nei secoli successivi iniziò la straordinaria stagione dell'architettura, della scultura e dei dipinti di questa magnifica città. Il famoso Risorgimento Fiorentino. Cosa Visitare a Firenze, possiamo partire dalla Cattedrale Santa Maria del Fiore, conosciuta comunemente come il Duomo di Firenze, simbolo della città ed è uno dei più famosi d'Italia nonché la terza chiesa al mondo per grandezza. 


La sua costruzione nel 1296 e termina dal punto di vista strutturale soltanto nel 1436 con la Cupola del Brunelleschi. Non dimentichiamoci del Battistero, posto di fronte alla cattedrale, dedicato a San Giovanni Battista, patrono della città. Il monumento che vediamo oggi è frutto dell'ampliamento di un primitivo Battistero, risalente al IV-V secolo. Rimanendo in tema di chiese, la Basilica di Santa Croce, è una delle più grandi chiese officiate dai francescani e una delle massime realizzazioni del gotico in Italia. E' nota come “Tempio dell'Itale Glorie” (definizione che da Ugo Foscolo a Firenze, in un passo di un suo famoso scritto), per le numerose sepolture di sommi artisti, letterati e scienziati che racchiude. 

La Basilica nasce nel 1294, sulle fondamenta di un vecchio oratorio francescano del 1226. Nei sette secoli dalla sua fondazione, ha continuato ad essere arricchita e modificata, acquisendo sempre nuovi connotati. Nel 1966 a seguito dell'alluvione, che inflisse gravissimi danni al complesso della basilica e del convento, tanto da diventare tristemente nota come simbolo delle perdite artistiche subite dalla città, ma anche la sua rinascita dal fango, attraverso la capillare opera di restauro e di conservazione. La Basilica si Santa Maria Novella, altra chiesa tra le più importanti di Firenze, se bene già conclusa verso la meta del trecento con la costruzione dell'adiacente convento Domenicano, fu tuttavia ufficialmente consacrata solo nel 1420 da Papa Martino V che risedeva in città. Numerose e di altissimo profilo sono le opere d'arte, fra queste spicca la trinità del Masaccio, opera sperimentale dell'uso della prospettiva, a proposito della quale il Vasari ebbe a dire “ pare che sia bucato quel muro”. Rappresenta i più importanti capolavori dell'arte rinascimentale. 

La Basilica di San Lorenzo, fu ampliata e riconsacrata più volte, nel 393, nel 1095 e infine nel 1461. Tre anni dopo, Cosimo dè Medici moriva e veniva sepolto nella cripta sotterranea, posta in un pilastro al di sotto dell'altare centrale, inoltre, include anche le tombe di Lorenzo il Magnifico e di suo fratello Giuliano, adiacente alla chiesa si trovano le Cappelle Medicee edificate da Michelangelo Buonarroti. La Basilica di Santa Trinita è una delle Basiliche più importanti nell'evoluzione storica e artistica della città di Firenze. Passando alle chiese minori( per modo di dire!), troviamo la Chiesa di Orsanmichele, costruita in origine per il mercato delle granaglie, in seguito trasformata in Chiesa delle Arti, le antiche corporazioni fiorentine, rappresentate da dei tabernacoli posti all'esterno. 

La Chiesa di Santo Spirito, costruita sui resti del duecentesco convento agostiniano distrutto da un incendio nel 1371, nata da un progetto di Filippo Brunelleschi, è stata consacrata nel 1481. La Basilica della Santissima Annunziata è il principale santuario mariano di Firenze, posta vicino allo Ospedale degli Innocenti ed è stata per secoli al centro della vita della città, ad esempio, il 25 marzo in occasione del capodanno toscano e la festa della Rifricolona. 

La Chiesa di Santa Maria del Carmine, famosa per ospitare il ciclo di affreschi della Cappella Brancacci, opera fondamentale dell'arte rinascimentale. Dopo l'arte architettonica dedicata alla cristianità, è tempo di continuare il nostro cammino tra palazzi e opere (nel 1982 il centro storico di Firenze è stato dichiarato patrimonio Mondiale dall'UNESCO). In primis, la Galleria degli Uffizzi, uno dei più importanti musei Italiani, ed uno dei maggiori più conosciuti al mondo. Nasce con l'insediamento del Duca Cosimo de' Medici che voleva affiancare al Palazzo Vecchio una nuova sede governativa, posta sotto la sua diretta sorveglianza. I lavori furono affidati a Giorgio Vasari, che già si occupava del cantiere dell'adiacente Palazzo Vecchio posto in Piazza della Signoria (dove oggi al suo interno si può ammirare il David del Michelangelo). Nel nuovo edificio dovevano essere collocati gli uffici di tredici importanti magistrature che regolavano l'amministrazione dello Stato mediceo. Oggi, al suo interno ci sono tra le più belle opere d'arte del mondo suddivise in diverse Sale espositive, dalla Archeologia. Al Medioevo, Primo Rinascimento, quella del Botticelli e di Leonardo da Vinci. 

Tutte ospitano dipinti e sculture di artisti illustri, Cimabue, Giotto, Duccio di Buoninsegna, Beato Angelico ecc. Una meraviglia da non perdere almeno una volta nel corso della vita. Percorrendo il loggiato degli Uffizzi, direzione Arno possiamo lentamente scorgere uno dei ponti più belli del modo, Ponte Vecchio simbolo di Firenze e nell'immaginario collettivo. Una caratteristica tipica, è il passaggio fiancheggiato da due file di botteghe artigiane orafe. Al centro del ponte le botteghe si interrompono e lasciano spazio a due terrazze panoramiche che lasciano senza fiato per la sua bellezza. Camminando, camminando siamo arrivati in Piazza Pitti e ci troviamo davanti a suo omonimo Palazzo, che nei secoli è stata residenza di grandi famiglie, dello spessore dei Medici, dei Lorena e dai Savoia, e dando ospitalità a personaggi illustri che si trovano di passaggio in città, di cui alcuni poco graditi. Ai primi dell'ottocento il palazzo fu usato anche da Napoleone Buonaparte come residenza per il suo passaggio in città durante il suo governo in Italia. Dietro Palazzo Pitti si trova il parco storico della città, il Giardino di Boboli che è connesso al Forte Belvedere. 

Occupa uno spazio di circa 45.000 metri quadri dalla quale divampano vialetti coperti di ghiaia che portano a laghetti, fontane, ninfei, tempietti e grotte o la limonaia, ancora nell'originario color verde Lorena. Infine, ma non ultimo per importanza, Il Piazzale Michelangelo, dove si può assistere ad uno spettacolo che vi rimarrà nel cuore tutta la vita. Cosa Visitare a Firenze, è impossibile elencare per filo e per segno, tutto quello che si può vedere in una città, dove si respira arte, e la storia, è raccontata in ogni più piccolo vicolo, senza cadere in logorroici spiegazioni. Un consiglio che possiamo darvi spassionatamente, mettetevi un paio di scarpe da ginnastica e lasciatevi trasportare passo, passo dove vi porta Firenze

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