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giovedì 18 febbraio 2021

Disoccupazione a Firenze 2021

Purtroppo il 2020 non è stato un anno particolarmente amato dalle persone o dall'economia, e nemmeno dalla Città metropolitana di Firenze. La pandemia da Covid-19 ha creato una crisi socio-economica devastante non prevista, creando un tasso di disoccupazione senza precedenti in moltissimi settori del Paese. Ma il settore economico che ha subito più perdite è stato quello turistico, che comprende lavori in ambito artistico, culturale, gastronomico, naturalistico, ecc. I voli per Firenze sono calati del 90% nei mesi di giugno-agosto del 2020 e i viaggi con i bus turistici sono calati del 75%. Ma secondo un recente studio, si prevede che nel 2021 l'economia Fiorentina, e non solo, aumenterà di poco e non per tutti i settori.

Dati disoccupazione a Firenze 2021

Per colpa della crisi economica avuta inizio per via della pandemia e quindi la conseguente quarantena, il PIL della Città di Firenze già nel 2020 è sceso del 12% con un aumento del tasso della disoccupazione all'8%, dovuto al collasso del settore turistico, vale a dire una perdita che varia tra i 20mila e i 30mila di posti di lavoro. E nonostante alcuni studi economici e sociali, Firenze è riuscita a gestire la crisi pandemica ma non è riuscita a controllare la crisi economica che ha danneggiato soprattutto export e turismo, una risorsa monetaria di primaria importanza nella zona di Firenze.



Le ipotesi per i prossimi mesi del 2021 promettono una ripresa limitata, sporadica e per niente omogenea, infatti durante la quarantena nella provincia di Firenze, il dato della Cig è in continuo incremento ed è il più alto in tutta Italia, +2223,7% di ore permesse tra il mese di aprile 2020 e la media di aprile del 2009-2014. Sempre durante la quarantena i depositi della Città, tra gli inizi di marzo e la fine di aprile 2020, sono aumentati di 804 milioni di euro, mentre la crescita pro-capite dei depositi (da marzo ad aprile del 2018 è aumentato da 692 milioni a 795 nel 2020.

Disoccupazione giovanile a Firenze


Purtroppo, per colpa della pandemia e del conseguente lockdown moltissimi giovani non hanno potuto trovare o continuare un lavoro, finendo disoccupati. Infatti nel novembre del 2020 il tasso della disoccupazione nei giovani scende a 29,5& ovvero -0,4 punti. Questo dato lo fornisce l'Istat, comunicando un calo drastico nel numero di giovani che cercano un'occupazione che risulta essere -7,0% nell'arco mensile, mentre quello annuale tocca il -10,3%. Nel 2020 quindi, l'aumento della disoccupazione dei giovani è stato drastico, portando moltissime unità di persone all'incertezza economica, aggravando notevolmente la situazione finanziaria di migliaia se non milioni di persone a rischio di povertà critica, tra qui anche i giovanissimi.


Una possibile soluzione: Naspi 2021


Nonostante la crisi economica aumenti non solo a Firenze ma in tutta Italia, si può vedere una piccola luce per tutte le persone che non sono occupate che è Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego).
La Naspi è realizzata dall'Inps, una sorta di indennità mensile per sostenere coloro che hanno perso il proprio lavoro per colpa della pandemia.
Per usufruire di questa opportunità, le persone aventi diritto devo prestare la domanda all'INPS in via telematico entro 68 giorni a partire dall'interruzione del proprio lavoro. Inoltre per poter beneficiare della Naspi bisogna avere dei requisiti ben precisi:


  • stato di disoccupazione: riferito ai soggetti che abbiano perduto la propria occupazione in modo involontario e che dichiarino la propria affabilità allo svolgimento di attività in ambito lavorativo, e all'adesione alle misure di politica attiva dell'occupazione stipulate con il centro per l'impiego;

  • requisito contributivo: in relazione agli impiegati che presentano almeno 13 settimane di retribuzione nei quattro anni antecedenti l'inizio del periodo di disoccupazione;

  • requisito lavorativo: in riferimento a lavoratori che mostrano almeno 30 giornate di lavoro tangibile nei 12 mesi che precedono l'inizio della propria inoccupazione.


Inoltre, la Naspi 2021 non può essere richiesta da alcuni soggetti, perciò l'Inps gli esclude da poter presentare la domanda, e sono:


  • operai agricoli a tempo indeterminato o determinato;

  • impiegati a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;

  • lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per occupazione stagionale;

  • lavoratori proprietari di assegno ordinario di invalidità, eventualmente non scelgano la Naspi;

  • lavoratori che hanno ponderato i requisiti per la pensione di vecchiaia o anticipata.


Come ricorda l'Inps, la Naspi può essere ottenuta ai lavoratori che hanno perduto il proprio posto di lavoro in modo involontario, e tra di questi rientrano:


  • soci di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con quest'ultime;

  • apprendisti;

  • personale artistico con lavoro subordinato (dipendenti);

  • impiegati a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.



Conclusioni finali

Con questo inizio del 2021 si spera che si possa sconfiggere il Covid-19, riuscendo finalmente a tornare a respirare. I dati degli esperti promettono un futuro ottimistico e pieno di speranze limitate, non solo per l'Italia ma anche per la Città di Firenze, e l'Inps cerca in tutti i modi di aiutare le persone con una stabilità finanziaria critica e non stabile, facendo tornare la speranza anche quando sembra completamente perduta.

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