Certe persone hanno un'enorme passione per il proprio giardino, in quanto amano prendersene cura, tagliando l'erba, potando le siepi e annaffiando le piante. Purtroppo però, come tutti gli hobby, anche questo ha un costo, che spesso può risultare parecchio elevato. Tuttavia, esiste un bonus che permette di risparmiare su queste operazioni, potendo così continuare a svolgere la propria passione senza particolari problemi. Continuando a leggere questo articolo, scoprirete più informazioni sul bonus verde comune di Firenze, su come funzioni e quali tipologie d'intervento copri.
Cos'è e in cosa consiste il bonus verde a Firenze?
Il bonus verde, nato nel 2018 con la legge di Bilnacio e prorogato fino alla fine del 2021, è una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute nel bienno 2020-2021, solamente nel caso fossero avvenute per la:
- sistemazione di aree verdi scoperte adiacenti a edifici, realizzate mediante l'installazione di recinzioni, di impianti d'arrigazione o con la costruzione di pozzi;
- realizzazione di giardini pensili.
BONUS VERDE COMUNE DI FIRENZE
La detrazione va divisa in dieci quote annuali dello stesso valore e va calcolato per un importo non eccedente ai 5000 euro per unità immobiliare, comprensivo di tutte l'eventuali spese, come quelle relative alla progettazione e alla manutenzione necessaria all'esecuzione degli interventi. Il pagamento deve essere effettuato tramite strumenti che consentono di essere rintracciati, come per esempio tramite bonifico bancario, carte di credito e bancomat. Alla luce di ciò, non sarebbero accettati pagamenti in cryptovalute, in quanto esse non sarebbero rintracciabili in alcun modo.
La detrazione massima del bonus verde nel Comune di Firenze, ammonta a 1800€ per immobile, ossia il 36 % di 5000€.
A chi aspetta e quali tipologie d'interventi rietrano nel bonus
Hanno diritto all'agevolazione tutti i contribuenti che possiedono, con relativo certificato di proprietà, l'immobile sul quale sono stati effettuati gli interventi e che hanno sostenuto le spese per conto loro. Inoltre, esso dovrà conservare alcuni documenti, come quella che certifica l'avvenuto pagamento degli interventi e l'autocertificazione che dimostri che le spese compiute non abbiano superato il tetto massimo dei 5000€.
Come specificato all'interno del testo della legge Bilancio 2021, questa detrazione non ricopre tutti gli interventi, bensì solamente alcuni tipi, che verranno elencati qui di seguito:
- Realizzazione d'impitanti d'irrigazione e di pozzi;
- grandi potature, come per esempio di siepi e alberi;
- fornitura di arbusti e piante;
- riqualificazione di prati;
- sistemazione di aree verdi scoperte adianci a edifici esistenti.
A tutto ciò, potrebbero anche rientrare le spese per la progettazione, a patto che rientrino nella natura straordinaria degli interventi, oppure, in altri termini, che siano davvero necessari per la realizzazione del progetto. Quindi, non rientrano tutte quelle spese dovute all'abbellimento del giardino, come, per esempio, l'acquisto di statuette o di vasi particolari.
Alla luce di ciò, non sono ammesse per le detrazioni spese relative all'acquisto di attrezzatura semplice (picconi, vanghe) e di vasi che non necessari al compimento del lavoro.
Concludendo, spero che, dopo aver letto quest'articolo, si siano apprese sufficienti informazioni su quest'argomento, in maniera tale da poter usufruire di tutte le agevolazioni del bonus verde comune di Firenze, potendo così godere di tutti i suoi privilegi.
Oltre al bonus verde esistono nel comune di Firenze anche detrazioni cui nuovi impianti elettrici.
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