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domenica 17 maggio 2020

Multe sanzioni a Firenze per chi non rispetta le norme di sicurezza per coronavirus covid 19


A partire dall'8 marzo 2020 è entrato in vigore il decreto emanato dal governo secondo il quale non è possibile effettuare spostamenti se non per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Anche l'attività sportiva ha subito forti restrizioni anche se a più riprese, fino al punto in cui è stato possibile effettuarla solo entro i 200 metri dalla propria abitazione e da soli, evitando eventuali assembramenti.

Multe a Firenze per chi non rispetta le norme del distanziamento sociale


Per gli italiani abituarsi a queste nuove normative non è stato affatto semplice e fin troppo spesso le regole sono state violate senza una giusta motivazione. Per ovviare a queste infrazioni è diventato fondamentale aumentare le forze dell'ordine e i controlli a tappeto, obbligando gli agenti a dover fare numerose multe ai trasgressori.
Firenze è tra i principali comuni che ha visto un intenso dispiegamento di forze e che ha portato gli agenti a dover multare fino a qualche migliaio di persone.

Com'era prevedibile, le giornate più critiche sono state quelle in vicinanza delle feste: Pasqua, Pasquetta, domenica delle Palme, Festa della Liberazione e Festa dei Lavoratori.
Tuttavia, restano sempre critiche le giornate di sabato e domenica.
La riduzione del lavoro a causa della chiusura di numerose aziende, imprese, uffici ed esercizi commerciali, ha portato migliaia di cittadini a dover restare a casa. Per queste ragioni è stato fondamentale impiegare le forze dell'ordine per attuare i controlli anche durante i giorni feriali.
Complice anche l'arrivo della primavera e delle giornate più belle e calde, fino a duecento persone sono state multate in un solo giorno, per non aver rispettato le normative in atto.

La sanzione viene rilasciata nel momento in cui non sia possibile fornire agli agenti una motivazione valida e che possa essere verificata sul perché ci si trova fuori di casa.
Molti sono stati i tentativi di evitare la contravvenzione. Numerose persone fermate hanno inventato orari di lavoro o la necessità di recarsi in farmacia. Le forze dell'ordine dopo attenti controlli hanno capito che si trattava di motivazioni infondate.

Anche le passeggiate erano inizialmente vietate, sia da soli che in compagnia dei propri bambini. Decine di famiglie sono state quindi multate in quanto prive di autocertificazione e trovate a passeggiare per le strade o nei parchi, nonostante il divieto.
La sicurezza delle persone, e in particolar modo dei cittadini fiorentini, è l'unico obiettivo a cui si deve pensare. Per questo motivo il sindaco di Firenze ha deciso di aumentare il dispiegamento delle proprie pattuglie.

L'aumento degli agenti della polizia per le strade ha provocato quindi un forte incremento delle sanzioni fatte alle persone, arrivando quindi a un ammontare di diverse migliaia di euro.
A causa degli intensi controlli, molte persone hanno optato per scegliere strade alternative, più nascoste e che, generalmente, non sono controllate dagli agenti della polizia municipale. Si tratta anche in questo caso di una violazione del decreto.
A tal proposito, il comune di Firenze ha deciso di utilizzare i droni per controllare le zone boschive e che vengono solitamente percorse a piedi o in bicicletta.

L'uso dei droni è stato fondamentale per individuare diverse persone passeggiare in queste aree.
I droni vengono controllati direttamente dalla polizia e quando viene individuato un soggetto, si invia una pattuglia che proceda con le verifiche del caso.
Il capoluogo toscano è stato quindi tra i comuni più colpiti per il numero di sanzioni emesse ma è diminuito progressivamente.

Si può pensare che le persone si siano abituate a stare a casa, capendo la necessità di non entrare in contatto con le altre persone per la propria salute e quella degli altri, specialmente se soggetti a rischio.
Le contravvenzioni a carico di coloro che non rispettano le normative sugli spostamenti sono delle sanzioni pecuniarie. Si tratta di multe con un importo che va dai 400 euro fino ai 3000 euro, cifra assegnata a coloro che si trovano alla guida di un veicolo o vengono fermate più volte, quindi che risultano recidive.

L'ammontare della sanzione viene stabilita del prefetto e si hanno 30 giorni di tempo per poter presentare ricorso.
Le contravvenzioni non riguardano solo le persone che si spostano senza averne necessità, ma anche gli esercizi commerciali sono stati sottoposti a diversi controlli.
Sono stati decine gli esercizi multati nella città di Firenze per non aver rispettato la chiusura obbligatoria stabilita dal Governo.

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