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giovedì 16 settembre 2021

La Toscana al secondo posto nazionale per raccolta differenziata di carta e cartone

La raccolta della carta e del cartone è un processo fondamentale per permettere un giusto riciclo e risparmiare sulle risorse naturali, riducendo l'impatto ambientale. In particolare, apporta un grande vantaggio: la carta che viene prodotta con quella riciclata comporta un risparmio energetico, poiché è minore il bisogno di acqua impiegata per produrla. In ogni caso, in Italia, la Toscana si è classificata come la seconda regione a livello nazionale per la raccolta differenziata della carta e del cartone. 


Per saperne di più continuate a leggere questo articolo, in cui illustreremo i dati più importanti della raccolta differenziata della regione Toscana nel 2020.

La Toscana e la raccolta differenziata di carta e cartone


Come abbiamo detto, la Toscana si è classificata al secondo posto a livello nazionale per la raccolta differenziata di carta e cartone, preceduta solo dal Trentino Alto-Adige. In particolare, è possibile affermare che nel 2020 siano state raccolte in questa regione circa 296mila tonnellate di carta e cartone, ovvero il 4,5% in meno rispetto al 2019. Un calo significativo, analizzato ed esposto da COMIECO, ovvero il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica. 
Ciò che ha portato la Toscana a segnare un così importante risultato è legato principalmente alla pandemia: infatti, i cittadini toscani si sono dovuti adattare a uno stile di vita completamente nuovo, e, come nel resto d'Italia, i servizi di ristorazione sono stati chiusi per tanto tempo. Questo ha inciso significativamente sul consumo di carta e cartone, e sulla produzione di rifiuti in generale. Per comprendere meglio questi dati potrebbe essere utile pensare che, solo durante i primi mesi di lock-down del 2020, in Toscana si è registrato un calo del 50% riguardo la raccolta del cartone. 

La Toscana e la raccolta differenziata: i dati

Grazie a questo calo significativo, la Toscana si classifica al secondo posto a livello nazionale, preceduta solo dal Trentino Alto-Adige. La raccolta della carta e del cartone rappresentano il 13,7% del totale della differenziata nella regione Toscana, che si è distinta anche a livello pro capite. Infatti, ogni cittadino è riuscito a differenziare ben 77,4 chili di carta e cartone ciascuno.
La regione della Maremma, dunque, si è classificata seconda anche a livello pro capite, e la prima tra le regioni del Centro Italia. 
Analizzando attentamente i dati di ciascuna provincia, è possibile affermare che ognuna di esse abbia contribuito, a eccezione di Lucca, Grosseto e Pisa, dove vi è stato un aumento del consumo di carta e cartone. Invece, Firenze ha contribuito con un calo del 5,31%, a Prato del 13,18%, e a Massa-Carrara del 12,50%. I comuni della regione Toscana hanno ricevuto circa 12 milioni e mezzo di euro.

I dati sulla raccolta differenziata di carta e cartone in Italia

Generalizzando, possiamo dire che in Italia, nel 2020, la raccolta differenziata di carta e cartone è stata pari a circa 3 milioni e mezzo di tonnellate. Così come è accaduto nel 2019, anche nel 2020 la presenza di contenuti estranei a carta e cartone è stato del 2,29%, rientrando perfettamente nei parametri dal COMIECO.
L'Italia, dunque, si posiziona ai primi posti in tutta Europa per la raccolta differenziata della carta e del cartone.

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